Storico misure penitenziarie emergenza Covid-19

1) Circolari DAP 22 gennaio e 27 gennaio 2020
Prime direttive sui colloqui visivi, misure sanitarie e DPI all’interno degli istituti penitenziari.

2) Circolare DAP 22 febbraio:
– esenzione operatori penitenziari residenti nella prima zona rossa (Codogno, Casalpusterlengo, …)
– divieto di trasferimenti da e verso Torino, Milano, Padova, Bologna e Firenze
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3) Circolare DAP 25 febbraio (integrazioni alla precedente):
– misure straordinarie (tampone, isolamento e sorveglianza sanitaria) per casi sospetti tra i detenuti
– ricerca di spazi all’interno del carcere per casi sospetti di contagi
– utilizzo della videoconferenza al posto delle traduzioni da e verso Torino, Milano, Padova, Bologna e Firenze
– pre-triage nuovi giunti
Ulteriori indicazioni per la prevenzione del contagio da CORONAVIRUS (Qui si trova riferimento a due precedenti circolari che già a fine gennaio facevano riferimento alla prevenzione da Sars- Covid2.)

4) DPCM 4 marzo 2020
Art 1 comma p): SSN territoriale deve assicurare presidi sanitari per i nuovi ingressi penitenziari con particolare riguardo a chi proviene dai luoghi indicati nel DPCM 1 marzo fino alla fine dell’emergenza.
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5) D.l. 8 marzo 2020, n. 11
– Art. 1 Comma 8 (blocco colloqui, aumento telefonate, uso videoconferenza):
“Negli istituti penitenziari e negli istituti penali per minorenni, a decorrere dal giorno successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto e sino alla data del 22 marzo 2020, i colloqui con i congiunti o con altre persone cui hanno diritto i condannati, gli internati e gli imputati a norma degli articoli 18 della legge 26 luglio 1975, n. 354, 37 del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 2000, n. 230, e 19 del decreto legislativo 2 ottobre 2018, n. 121, sono svolti a distanza, mediante, ove possibile, apparecchiature e collegamenti di cui dispone l’amministrazione penitenziaria e minorile o mediante corrispondenza telefonica, che può essere autorizzata oltre i limiti di cui all’articolo 39, comma 2, del predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 230 del 2000 e all’articolo 19, comma 1, del decreto legislativo n. 121 del 2018”
– Art 1 Comma 9 (sospensione permessi premio, sospensione semilibertà):
Tenuto conto delle evidenze rappresentate dall’autorità sanitaria, la magistratura di sorveglianza può sospendere, nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore del presente decreto ed il 31 maggio 2020, la concessione dei permessi premio di cui all’articolo 30 -ter della legge 26 luglio 1975, n. 354, del regime di semilibertà ai sensi dell’articolo 48 della medesima legge e del decreto legislativo 2 ottobre 2018, n. 121. (la sospensione avrà durata fino al 31 maggio)

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5) Direttiva DAP 13 marzo
– trasferimenti bloccati su tutto il territorio nazionale ( salvo dove videoconferenza non è disponibile e nei confronti dei detenuti presenti nelle carceri luogo di rivolta)
– disposizioni su agenti entrati a contatto con persone contagiate
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6) Provvedimento 17 marzo 2020 N 18
“Provvedimento 17 marzo 2020 – Concorso straordinario per titoli a 2.851 posti (2.679 uomini, 172 donne), per la qualifica di sovrintendenti del Corpo di polizia penitenziaria, indetto con p.d.g. 19 dicembre 2017, relativi alle vacanze disponibili nel periodo compreso fra il 31 dicembre 2008 e il 31 dicembre 2016. Approvazione graduatoria verifica finale corsi di formazione – Aliquota A”
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7) D.l “Cura Italia” 17 marzo 2020, n. 70
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– Art 74 comma 6 – spesa pagamento straordinari agenti penitenziari, spese disinfezione istituti
– Art. 86 – spese ristrutturazione carceri distrutte
– Art 123 – detenzione domiciliare semplice (condanne sotto i 6 mesi) e detenzione domiciliare braccialetto elettronico (condanne tra 6 e 18 mesi)
Tale possibilità non si applica a: chi ha condanne elevate, chi ha reati ostativi, chi è considerato delinquente abituale, professionale o per tendenza, chi è sottoposto a regime di sorveglianza particolare, a detenutx che nell’ultimo anno sono statx sanzionati per infrazioni disciplinari, chi ha ricevuto rapporti in quanto coinvolti nei disordini e sommosse a partire dal 7 marzo, per coloro che non hanno un domicilio o comunque un domicilio ritenuto idoneo.
– Art 124 – licenze fino al 30 giugno per chi ha la semilibertà

8) Circolare esplicativa DAP del 20 marzo 2020
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– fornitura 1600 apparati mobili per video-chiamate e telefonate
– isolamento del detenuto nella cella in caso di positività al Covid-19 e traduzione solo dopo esito negativo del tampone
– riconversione del lavoro dei detenuti per la produzione di mascherine

9) Circolare DAP 21 marzo 2020
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– fornitura da parte di Tim di 1600 apparecchi telefonici con cui effettuare chiamate e video-chiamate

10) Linee guida Uffici giudiziari CSM 24 marzo:
Prevede l’applicazione di ulteriori magistrati negli uffici giudiziari con maggiori difficoltà di organico, con particolare priorità per gli uffici minorili e gli uffici di sorveglianza, al fine della trattazione degli affari particolarmente urgenti relativi all’adozione delle misure di cui agli artt. 123 (“Disposizioni in materia di detenzione domiciliare”) e 124 (“Licenze premio straordinarie per i detenuti in regime di semilibertà”) D.L. n. 18/2020.

11) nota del Procuratore generale della Corte di Cassazione alle singole Procure d’Italia 1 aprile:
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– Sollecito ai Pubblici Ministeri di non interferire con le richieste di sostituzione della misura carceraria con pene alternative (che devono comunque passare per un provvedimento del tribunale di sorveglianza); dispone i criteri per le esecuzioni di nuove carcerazioni e per la valutazione delle richieste cautelari durante questo periodo emergenziale. Pur essendo sottolineata nel corso del testo la necessità in questo momento di diminuire la popolazione carceraria ai fini di prevenzione del contagio, è ribadito che questo obiettivo passa in secondo piano (come anche da decreto Cura Italia!), nei confronti di persone destinatarie di ordini di carcerazione per pene elevate, o condannate per reati di cosiddetto “allarme sociale” (ostativi 4bis), o delinquenti abituali. Oltre a loro, l’ultimissimo paragrafo riporta che: “particolare attenzione deve essere prestata a che sia data effettiva esecuzione alla previsione normativa che esclude dai benefici emergenziali coloro che sono attinti da rapporto disciplinare per aver preso parte ai disordini delle settimane passate”.

12) Bando Protezione civile 20 aprile
Reclutamento 1500 OSS, di cui 1000 da inviare nelle carceri su indicazione del DAP (e 500 nelle RSA per persone anziane e disabili). La partecipazione all’Unità socio sanitaria è su base volontaria, quindi non prevede un compenso, bensì un mero rimborso spese di viaggio, il vitto e alloggio in loco e un premio di solidarietà forfettario per ogni giornata prestata.

13) D.l. 30 aprile 2020, n. 28, art. 2:
Interviene sulla possibilità di richiedere permessi per visite eccezionali a familiari o conviventi in imminente pericolo di vita, o altri casi di eccezionale gravità, stabilendo che la decisione del magistrato di sorveglianza in merito alla concessione dei permessi, per chi è detenuto per reati di associazioni a delinquere, associazioni mafiose, attività organizzate di traffico di rifiuti, contraffazione, riduzione in schiavitù, tratta di persone, acquisto e alienazione di schiavi, terrorismo, deve ora essere necessariamente preceduta dalla richiesta di un parere al procuratore, presso il tribunale del capoluogo del distretto ove ha sede il tribunale che ha emesso la sentenza e, nel caso di detenuti sottoposti al regime previsto dall’articolo 41-bis, anche quello del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo in ordine all’attualita’ dei collegamenti con la criminalita’ organizzata ed alla pericolosita’ del soggetto. Salvo ricorrano esigenze di motivata eccezionale urgenza, il permesso non puo’ essere concesso prima di ventiquattro ore dalla richiesta dei predetti pareri.
Idem per rinvio obbligatorio o facoltativo della pena ex artt. 146-147 c.p. con applicazione della detenzione domiciliare: diventa anche qui necessario attendere il parere che può essere reso entro 2 giorni al magistrato di sorveglianza o entro 15 al tribunale di sorveglianza, decorsi i quali il magistrato può comunque procedere (salvo in ogni caso ricorrano esigenze motivate di eccezionale urgenza).


Storico rivolte e proteste 7-8-9-10 marzo (Fonte stampa nazionale) :

1) Vere e proprie rivolte ( danneggiamenti, incendi, sequestri di agenti e operatori, evasioni, occupazione di tetti, sezioni o intere aree del carcere) :
Napoli (Poggioreale), Salerno, Frosinone, Modena, Bari, Alessandria (San Michele), Palermo (Ucciardone), Roma (Rebibbia), Roma (Regina coeli), Cremona, Pavia, Reggio Emilia, Trani, Foggia, Milano (San Vittore), La Spezia, Rieti, Bologna, Padova (Due Palazzi), Milano (Opera), Isernia, Prato, Melfi, Siracusa, Fuorni, Campobasso, Venezia, Firenze (Sollicciano), Termini Imerese, Lanciano, S.Maria Capua Vetere, Velletri, Pisa.

2) Proteste più semplici come il rifiuto del vitto o rumorose come le battiture:
Cassino, Vercelli, Brindisi, Ariano Irpino, Genova (Marassi), Barcellona Pozzo di Gotto, Trapani, Augusta, Bergamo, Matera, Larino, Torino (Vallette), San Severo, Pescara, Udine, Teramo, Enna, Trieste, Napoli (Secondigliano), Catania, Lecce, Turi, Voghera, Ferrara, Ivrea, Caltanissetta, Palermo (Pagliarelli), Chieti, Imperia, Sanremo, Bari.

Morire di carcere

Quattordici morti durante le rivolte:

A Modena: I tunisini HAFEDH CHOUCHANE, 36 anni, LOFTI BEN MASMIA, 40 anni,
e ALÌ BAKILI, 52 anni, insieme al marocchino ERIAL AHMADI.
SLIM AGREBI, 40 anni, dal 2017 lavorava all’esterno del carcere in regime di articolo 21.
Il MOLDAVO ARTUR ISUZU aveva il processo il giorno dopo il decesso (morto a Parma, in trasferimento da Modena).
Ad Ascoli SALVATORE CUONO PISCITELLI, 40 anni (in trasferimento da Modena).
A Verona GHAZI HADIDI, 36 anni (in trasferimento da Modena verso Trento). Ad Alessandria ABDELLAH ROUAN, 34 anni (in trasferimento da Modena).

A Bologna: HAITEM KEDRI, tunisino di 29 anni.

A Rieti: MARCO BOATTINI, 35 anni, ANTE CULIC, croato, 41 anni, e CARLO SAMIR PEREZ ALVAREZ, 28 anni, ecuadoriano.

Quattro morti di covid-19 e mancanza di assistenza dall’inizio dell’emergenza (ultimo aggiornamento 11 maggio)

Vincenzo Sucato     BOLOGNA
Antonio Ribecco      VOGHERA
Sconosciuto            MILANO
Giovanni Marzoli      BOLOGNA

Nunzio Rutigliano     AVERSA (cause incerte)


Diciassette morti per suicidio (ultimaggiornamento al 3 maggio 2020)

Morire di carcere: dossier 2000-2020


Bologna è la città che ha visto morire già due detenuti per Covid-19. 

Vincenzo Sucato aveva 76 anni e varie patologie pregresse, trasportato in ospedale già in condizioni di avanzata gravità, i domiciliari gli sono stati concessi strumentalmente in terapia intensiva, evidentemente TROPPO tardi.

Sempre a Bologna un altro detenuto è morto per Covid nella notte tra il 7 e l’8 maggio, si chiamava Giovanni Marzoli. Il 31 marzo era stato ricoverato una prima volta e poi dimesso con rientro in carcere dopo circa 10 giorni, nella ‘sezione Covid’, poiché risultato positivo al tampone. Il 18 aprile era stato nuovamente ricoverato al Sant’Orsola. Soffriva delle cosiddette “patologie pregresse”, aveva 67 anni. Entrato in carcere a febbraio ne esce morto tre mesi dopo.

Anche Antonio Ribecco è morto di carcere, era recluso nel carcere di Voghera in attesa di giudizio. Per giorni con la febbre il medico si è rifiutato di visitarlo.

Stessa sorte per un detenuto nel carcere milanese di San Vittore, aveva cinquantaquattro anni, è morto all’ ospedale San Paolo di Milano dopo esservi stato trasferito d’urgenza dal carcere a causa del Covid-19.

Un altro detenuto è morto domenica 10 maggio nel carcere Filippo Saporito di Aversa. Nunzio Rutigliano, a pochi mesi dalla libertà. Classe 1979, gli mancavano 10 mesi di condanna su una reclusione di 4 anni. “E’ stato colto da malore ed è passato dal sonno alla morte” dice la polizia penitenziaria.
Aveva fatto richiesta per l’articolo 123 (decreto Legge Cura Italia sulla detenzione domiciliare, in deroga all’articolo 199 del 2010) ma non era rientrato tra i beneficiari e poichè era stato condannato per rapina aggravata. La mattina precedente aveva telefonato a una familiare. Nel pomeriggio è arrivata ai parenti la notizia del decesso.

Lettera di un detenuto alla Dozza

Aprile – Estratti di una lettera del 10/04/2020 da parte di un detenuto della Dozza, Bologna.

…devo dirti che sono contento che qualcuno possa far sapere cosa succede nel carcere di Bologna, i Tg non ne parlano per non allarmare le famiglie, ma qui non è una gran bella situazione, è da giorni ormai mesi che si parla di questa epidemia mondiale, qualche deficiente ignorante ha detto che per noi detenuti ristretti, non avendo contatti né con i familiari nè con l’esterno era impossibile essere contagiati dal coronavirus, soltanto il giorno 7 aprile ci hanno consegnato delle mascherine, cioè dopo che hanno scoperto altri 2 detenuti [positivi] nella sezione 1°D, dove ci sono i giocatori del rugby e lo studentato, che fanno studi di lauree e diplomi, ci sono 4 sezioni in quarantena, quando dico sezioni parlo di 52 persone per sezione, il 3°A e il 3°B dell’alta sicurezza dove c’era quel signore Vincenzo Sucato sono in quarantena, il 2°A è in quarantena e ora il 1°D.
Dicono di un solo contagio nel carcere della Dozza ma io so che sono già 20 se non di più, ma fanno credere che la situazione qui è sotto controllo ma non è così, dalle guardie non so che notizie possono uscire ma non penso siano vere perché non vogliono allarmare i famigliari.
Riguardo alla rivolta è stata una provocazione da parte delle istituzioni e della polizia penitenziaria e ora ti spiego come sono andate le cose.
Il giorno 8 marzo per la festa della donna tutto il carcere ha fatto una battitura pacifica per sostenere gli altri detenuti coinvolti nelle rivolte già iniziate, la nostra iniziativa era quella di bloccare i carrelli della cucina, non fare la spesa e fermare un carcere senza portare avanti il loro commercio del mangiare della cucina e la spesa che tengono nel magazzino, non andava a lavorare nessun detenuto e facevamo una cosa “pacifica”.
Il giorno 9 marzo dovevamo fare l’incontro con la direttrice Claudia Clemente, la commissaria Quattromani e altri, il capo degli educatori Massimo Ziccone, il responsabile della sanitaria ecc.…ecc…, già quando siamo andati giù erano già pronti con caschi scudi e manganelli, siamo passati in mezzo a 200 guardie già pronte come se sapessero cosa doveva succedere. Alle 13:30 ci hanno vietato l’ora d’aria che ci spetta, è ministeriale e non potevano farlo, quella situazione di reazione dei detenuti l’hanno scatenata loro, quella è stata la scintilla, ma secondo me si poteva evitare.
Hanno provato a entrare nella sezione con forza spingendosi tra di loro con gli scudi, idrante e manganellate, ma essendo compatti pure noi non sono riusciti ad entrare sennò sarebbe stata una carneficina.
Abbiamo ceduto solo per il semplice motivo che troppe persone stavano male, chi aveva bisogno di cardioaspirine, chi del metadone e del subotex, e che molte persone sono collassate per i miscugli di farmaci, abbiamo deciso con un volontario detenuto di andare a prendere le chiavi delle celle e farci trovare nelle nostre celle senza però nessuna violenza e così abbiamo trovato l’accordo. Ma non è vero che hanno fatto irruzione se non lo decidevamo noi loro non entravano, tutte le cancellate delle scale erano bloccate, non sarebbero mai potuti entrare, solo dal tetto potevano provare ma ti garantisco che avrebbero dovuto aprire il fuoco, perché c’era troppa tensione e sarebbe stato un massacro.
Qui già da prima era difficile avere una terapia, per mal di testa, mal di denti, mal di pancia ci davano la tachipirina, [a me non danno le medicine di cui ho bisogno da un mese (qui è parafrasato per mantenere la privacy)], non dormo da giorni, vedi tu come siamo messi.
[…] qui a parte convivere con la paura di ammalarci, nelle celle siamo pieni di scarafaggi, ci siamo lamentati ma nulla e questo è un problema da anni, non ho paura della morte, ma voglio morire vicino a mia moglie e ai miei figli, non in bocca allo stato e sti 18 mesi…?
Una presa per il c….

Auguri per tutto, speriamo che le nostre lettere servano per qualcosa.

Biciclettata e smegafonata di quartiere

Riceviamo e pubblichiamo:

Oggi domenica 3 maggio a Bologna, tra le vie del quartiere Saragozza si è svolta una biciclettata con volantinaggio e megafonata. L’iniziativa era volta a spezzare l’isolamento di chi vive in questa zona nel tentativo di portare una prospettiva alternativa alla gestione dell’emergenza da parte dello Stato e del suo apparato repressivo, attraverso la creazione di rapporti solidali nel quartiere. Nonostante la rapidità dell’azione e degli interventi, a causa del controllo diffuso, abbiamo ricevuto risposte positive e dimostrazioni di interesse e partecipazione da parte di chi ascoltava dalle proprie case.
Qui pdf

PRIMO MAGGIO CONTRO LO SFRUTTAMENTO AL TEMPO DEL CORONAVIRUS

Riceviamo e condividiamo un’iniziativa di quartiere:

Oggi, alla vigilia del primo maggio, una quindicina di compagnx ha attraversato il quartiere Bolognina dal mercato Albani, passando da Piazza dell’Unità, fino alla Pam, facendo interventi al megafono e distribuendo volantini per rompere l’isolamento e la paura.

Uno degli interventi, nello specifico su salute e sfruttamento.

La Rete internazionale Mapuche chiama alla solidarietà

Condividiamo e rilanciamo:

La rete internazionale Mapuche chiede a tutte le realtà vicine di firmare questo appello che richiede la liberazione di Facundo Huala che è incarcerato da svariati mesi in Cile, questa lettera firmata servirà per fare ricorso al tribunale dei diritti indigeni. Geraldine (responsabile italiana della rete di supporto al popolo Mapuche) ci chiede di far girare l’appello!

Grazie!

(Qui traduzione in italiano)
A LA ATENCIÓN DE : INAI.
INSTITUTO NACIONAL DE ASUNTOS INDÍGENAS
SEÑORA : MAGDALENA ODARDA.

Nuestras palabras que expresamos desde la distancia son para manifestar sin duda nuestra grande preocupación por la situación sanitaria del LONKO FACUNDO HUALA, preso político mapuche actualmente encarcelado en la cárcel de Temuco, Chile.
El LONKO FACUNDO HUALA, autoridad ancestral del pueblo mapuche y autoridad política filosófica de la comunidad mapuche de Cushamen se encuentra detenido desde el 27 de junio 2017, cumpliendo actualmente 2 años y 10 meses de prisión politica , en un primer momento en el recinto penitenciario de Esquel, Argentina y posteriormente desde septiembre 2018 a través de una extradición arbitraria e inconstitucional ejecutada del gobierno de Mauricio Macri , el LONKO FACUNDO HUALA es trasladado a la cárcel de Alta Seguridad de Valdivia y más tarde a la cárcel de Temuco, estas dos últimas en Chile .
El LONKO FACUNDO HUALA ha vivido años de persecución política, de falsa criminalización y privación de la propia libertad por defender el territorio mapuche de la intromisión de las multinacionales que se apropian de sus tierras ancestrales para la realización de diversos proyectos extrativistas que van en total contradicción con la cosmovisión y el buen vivir de los pueblos originarios como el pueblo mapuche .
En este período de pandemia mundial a causa del Covid19, desde hace muchas semanas que estamos atentas y atentos a la situación sanitaria al interno de las diferentes cárceles de Chile,por lo cual nos hemos activado fuertemente a través de campañas de solidaridad anticarcelaria para llamar la atención del Gobierno de Sebastián Piñera, con la intención que se responda a las demandas urgentes manifestadas por los mismos y mismas detenidxs, que se encuentran justamente preocupadxs por su integridad física y mental de frente al contagio del Covid19, a lo cual el actual gobierno chileno no ha aplicado ningún protocolo de propia libertad.
– Es importante recordar para quienes no lo saben, que el LONKO FACUNDO HUALA, siendo recluido en la cárcel de Temuco , no se encuentra en su territorio junto a su comunidad ni a su familia, lo cual es un impedimento para que pueda recibir visitas, alimentos y tener comunicación con su gente, así sucede también para su familia, que por la distancia geográfica y las dificultades económicas se ven imposibilitados de visitarlo y acudirlo .
Por lo cual, retenemos que en esta situación puntual de Covid19 , es aún más complejo para el LONKO FACUNDO HUALA, para su comunidad de Cushamen y su familia poder tener una comunicación directa e inmediata para informarse de su situación carcelaria y condiciones de salud , estar cerca de él y exigir el cumplimiento de los derechos humanos y de los derechos como miembros de pueblos originarios.
El rempatrio es una solicitud justa ,fundamental y vital para el LONKO FACUNDO HUALA, ya sea para proteger su salud del Covid19 en el contexto carcelario de Chile que no cuenta con las medidas sanitarias adecuadas así como también para otorgar la posibilidad de cercanía y de comunicación con la propia comunidad y familia.
Revendicamos no sólo los derechos políticos de los presos políticos mapuche , también apelamos al derecho de defender la salud y la vida.

REMPATRIO YA !!!
LIBERTAD PARA EL LONKO FACUNDO HUALA!

 

RED INTERNACIONAL EN DEFENSA DEL PUEBLO MAPUCHE, MILÁN -ROMA, ITALIA.

Traduzione:

All’attenzione di: INAI.
ISTITUTO NAZIONALE PER GLI AFFARI INDIGENI
Signora: MAGDALENA ODARDA.

Vogliamo manifestare la nostra preoccupazione per la situazione sanitaria del Lonko  Facundo Huala, prigioniero politico mapuche attualmente detenuto nel carcere di Temuco, Cile.
Il Lonko  Facundo Huala, autorità ancestrale del popolo mapuche e autorità politica/filosofica della comunità mapuche di Cushamen.
È stato arresto il 27 giugno 2017, e  attualmente ha scontato due anni e 10 mesi di prigionia politica, dapprima nel penitenziario di Esquel, Argentina, e da settembre 2018 – attraverso una estradizione in Cile arbitraria e incostituzionale eseguita dal governo di Mauricio Macri – è stato trasferito presso il carcere di massima sicurezza di Valdivia, e in seguito nel carcere di Temuco.
Il Lonko  Facundo Huala, ha vissuto anni di persecuzione politica, di falsa criminalizzazione e privazione della libertà per aver difeso il territorio mapuche dall’intromissione delle multinazionali che si appropriano della terre ancestrali per la realizzazione di diversi  progetti estrattivisti, progetti in totale contraddizione con la cosmovisione e il buen vivir dei popoli originari, come quello mapuche.
In questo periodo di pandemia mondiale a causa del Covid 19, da molte settimane siamo attent* alla situazione sanitaria all’interno dei differenti carceri del Cile.
Ci siamo attivati fortemente attraverso campagne di solidarietà anticarceraria per richiamare l’attenzione del governo di Sebastián Piñera, perché risponda alle richieste urgenti espresse dagli stessi e dalle stesse detenut*, giustamente preoccupat* per la loro integrità fisica e mentale davanti al contagio del Covid-19, per il quale il governo cileno non ha applicato nessun protocollo per la loro libertà.

– È importante ricordare per coloro che non sanno che il LONKO FACUNDO HUALA, detenuto nella prigione di Temuco, non si trova nel suo territorio con la sua comunità o famiglia, il che gli impedisce di ricevere visite, cibo e comunicazione con la sua gente, neanche con la sua famiglia, che a causa della distanza geografica e delle difficoltà economiche non è in grado di visitarlo.Pertanto, riteniamo che in questa specifica situazione di Covid19, sia ancora più complesso per il LONKO FACUNDO HUALA, per la sua comunità di Cushamen e la sua famiglia poter avere una comunicazione diretta e immediata per informarsi sulla situazione carceraria e sulle condizioni di salute, essere vicino a lui e chiedere il rispetto dei diritti umani e dei diritti dei membri delle popolazioni indigene.Il rimpatrio è una richiesta equa, fondamentale e vitale per il LONKO FACUNDO HUALA, sia per proteggere la sua salute dal Covid19 nel contesto carcerario del Cile che non ha adeguate misure sanitarie sia per garantire la possibilità di vicinanza e comunicazione con la comunità e la famiglia. Non solo rivendichiamo i diritti politici dei prigionieri politici Mapuche, ma facciamo anche appello al diritto di difendere la salute e la vita.

REMPATRIO ORA !!!
LIBERTÀ PER IL LONKO FACUNDO HUALA!

RED INTERNACIONAL EN DEFENSA DEL PUEBLO MAPUCHE, MILÁN -ROMA,  ITALIA.


Qui una lettera del primo febbraio 2020

25 APRILE – CASSA DI RISONANZA PER LA LIBERTÀ

25 APRILE 2020

Tutti i contributi arrivati oggi


L ‘8 marzo 2020 rivolte e proteste cominciano a diffondersi in 40 carceri italiane, sedate con le truppe antisommossa.
Da giorni nelle prigioni serpeggia la paura che l’epidemia di coronavirus si diffonda in una situazione dove il sovraffollamento, le condizioni igieniche disastrose, l’assenza di assistenza sanitaria sono già all’ordine del giorno.
Si spera in un provvedimento che serva a svuotare le carceri, per evitare di trasformarle in lazzaretti, a cominciare dai detenuti anziani o malati.
Ma l’unica risposta del governo è la sospensione dei colloqui con i familiari, la sospensione del lavoro esterno, dei permessi premio, delle semi libertà, delle attività interne al carcere dei volontari.
Nel frattempo sia gli agenti di polizia penitenziaria, sia il personale addetto alle infermerie delle prigioni, entra ed esce comunque, e non viene dunque eliminato ogni veicolo di contagio, in un contesto dove le misure di prevenzione rimangono inesistenti.
E’ questo che innesca le proteste: la paura di poter morire in una cella, senza assistenza, e senza poter nemmeno salutare i propri cari.
Quattordici detenuti muoiono nelle rivolte di Modena, Bologna e Rieti. La versione ufficiale parla di morti per overdose, ancor prima che venga effettuata una qualsiasi autopsia.
Ma oltre ai detenuti morti, ci sono quelli pestati, umiliati, sottoposti a trattamenti punitivi inumani e degradanti.

In questo video raccogliamo le loro voci, rilanciando la parola d’ordine dell’amnistia, come unica soluzione possibile.

Iniziativa organizzata da:
Associazione Bianca Guidetti Serra
Pratello R’Esiste 2020 (BO)
Rete25A (Salento)

Clicca sull’immagine per vedere il video



La mattina del 25 aprile una decina di compagnx ha pedalato in gruppo per le vie della Bolognina, gridando al megafono messaggi di solidarietà con i/le detenutx e contro lo Stato di polizia che si respira nelle strade. Diverse persone, dalle finestre (e dalla strada), hanno risposto in modo solidale.

Nel frattempo, altre persone si sono spontaneamente mosse verso piazza dell’Unità e altri punti della Bolognina, a dimostrazione di quanto violare le misure restrittive sia diventata una necessità di moltx.

Dopo quasi due mesi di stato di emergenza, è evidente ormai a tuttx che il controllo sbirresco non ha nulla a che vedere con la tutela della salute.

NON C’È LIBERAZIONE SENZA LIBERTÀ. LA VERA PANDEMIA È LO STATO DI POLIZIA.

Riportiamo qui sotto un intervento che è stato fatto in Piazza dell’Unità.

Questo volantino insieme ad un altro (con i detenuti in rivolta, amnistia, indulto libertà! Chi lotta non è mai solx!), sono stati sparsi stamani per le vie della Bolognina.

Questi sono alcuni dei messaggi gridati al megafono:

“Usciamo di casa!
La polizia uccide!
Solo tornando in strada,
potremo riprenderci la libertà!”

“Usciamo di casa!
C’è chi una casa non ce l’ha
C’è chi muore di carcere
Non c’è liberazione senza libertà!”

“Usciamo di casa!
Salute non è stato di polizia,
salute non è aumento del PIL,
libertà per tuttx o salute per nessunx!”



“Ciao,
siamo solidali con i carcerati.

Il nostro contributo per la Liberazione antifascista, antirazzista, antinazzista, è un brano che parla della Liberazione delle schiave di tratta.

Allego il link”

https://www.youtube.com/watch?v=X5doC_KqZFw

Buona Liberazione a tutt*”


“In via delle moline qualcunx ha espresso solidarietà ai/alle detenutx in lotta e esplicitato che non c’è liberazione senza libertà.”


“Una playlist resistente per tuttx i detenuti e le detenute nel giorno della Liberazione da una compagna.”

Mix-resistente-mademoiselle


Ci riferiscono in quartiere San Donato fuochi d’artificio e scritta “Libertà per tutti” in strada. Pare ci sia stata solidarietà dalle persone affacciatesi dai balconi.


24 aprile – NON C’È LIBERAZIONE SENZA LIBERTÀ

24 aprile 2020

Tutti i contributi arrivati oggi alla mail soscarcere@autistici.org


OGGI IN QUARTIERE BOLOGNINA INIZIATIVE E CASSA DI RISONANZA PER LA LIBERTÀ!

“Oggi pomeriggio davanti alla Officine Minganti in via della Liberazione e contemporanemente alla Pam sua via di Corticella due gruppi di iniziativa con guanti e mascherine, hanno raggiunto le lunge file di persone ai supermercati in attesa del proprio turno. 
Sono stati fatti vari interventi, insieme alla lettura e distribuzione di un volantino che riportiamo di seguito.
Alla Pam molte persone in ascolto hanno apprezzato e sostenuto l’iniziativa.”

Appesi gli striscioni:
L’unica sicurezza è la libertà, fuori tutt* dalle galere.
Basta polizia! Casa, reddito, amnistia!
Controllo del contagio o contagio del controllo?

Il testo del volantino:


 SAREMO TUTTE MENO LIBERE FINCHÈ RESTA IN PIEDI UNA PRIGIONE!

NON C’È LIBERAZIONE SENZA LIBERTÀ! ROMPIAMO L’ISOLAMENTO!

24- 25 APRILE:
QUALE LIBERAZIONE SENZA LIBERTÀ?

In questo momento di contrazione di qualsiasi libertà, ci viene spontaneo chiederci in che modo parlare di liberazione.

Crediamo che questa data non possa ridursi ad una sterile celebrazione dei tempi passati, ma che debba essere interpretata come un invito ad agire sul presente, a lottare per una liberazione costante dalle oppressioni di qualsiasi genere.

Come rete bolognese anticarceraria non possiamo prescindere soprattutto oggi dal portare la nostra solidarietà a coloro che più di tutti subiscono l’oppressione, nei luoghi di detenzione, nelle carceri, nei CPR.

Questo 25 aprile invitiamo tutte e tutti a riprendersi un pezzetto della propria libertà, pur prestando attenzione ai rischi per la salute propria e delle altre. Equipaggiati di guanti, mascherine e a distanza di sicurezza, scendiamo in strada, rispolveriamo le nostre biciclette e armiamoci di fantasia, portiamo delle piccole azioni quartiere per quartiere, ognuno con la propria sensibilità, per lottare anche noi insieme a chi lotta da dietro le sbarre, per far capire che i pestaggi, la repressione e la violenza che i detenuti subiscono quotidianamente non passano inosservate, e che l’unica sicurezza è la libertà, sia per noi fuori sia per chi sta dentro.

“SAREMO TUTTX MENO LIBERX FINCHÈ RESTA IN PIEDI UNA PRIGIONE”

24 aprileNON C’È LIBERAZIONE SENZA LIBERTÀ: armiamoci di fantasia, lasciamo segni visibili per ribadirlo. Rendiamo questo messaggio visibile dai balconi, nelle strade e attraverso i tragitti più o meno brevi che facciamo ogni giorno.

25 aprileCASSA DI RISONANZA PER LA LIBERTÀ: che sia dal balcone o dalla tua bicicletta per le strade del quartiere, attacca le casse, tira fuori la voce in solidarietà a chi vogliono zittire dietro le sbarre.

Alla luce degli ultimi fatti a Torino, delle notizie di arresti, uso del taser, Tso, contenzione, esercito, mezzi militari e repressione, crediamo sia doppiamente importante il 24 e il 25 farci sentire anche per le strade dei nostri quartieri armatx della nostra fantasia, contro la repressione nelle carceri e per le strade.

Invia i tuoi contributi, sotto forma di disegno, foto, video, testo, o quello che preferisci a soscarcere@autistici.org

Rete bolognese di iniziativa anticarceraria

Mailbombing per la libertà

Sosteniamo e condividiamo l’iniziativa lanciata dall’associazione Associazione Yairaiha Onlus, Osservatorio Repressione, LasciateCIEntrare e dall’Associazione Bianca Guidetti Serra per tutta la giornata del 18 aprile:

NON SAREMO PRIGIONIERI PER SEMPRE

I 14 morti sono nostri padri, nostri figli, nostri fratelli, nostri compagni. E lo sono i morti di covid19 e di malasanità penitenziaria. E lo sono i massacrati di questi giorni nelle galere di mezza Italia per aver chiesto una mascherina, l’igienizzante, il tampone. Massacrati dopo aver visto portare via il compagno di cella con 40 di febbre; per aver preteso il distanziamento sociale imposto in tutto il mondo; massacrati per aver chiesto di essere trattati secondo legge. Non sappiamo ancora quando finirà l’emergenza, ma finirà, e per allora preparatevi a riceverci perché verremo a chiedervi conto del perché i detenuti hanno dovuto subire tutto questo, perché gli avete riservato questo trattamento? Questa non è Giustizia e non è nemmeno vendetta, perché la vendetta si consuma tra vittima e autore; lo Stato è chiamato a fare Giustizia nel rispetto dell’ uomo e dei suoi diritti e in questo momento il governo sta tradendo lo Stato di diritto e la Costituzione; sta violando le sue stesse leggi. Non cercate capri espiatori tra i detenuti, i familiari e i solidali: avete seminato panico e paura senza adottare misure di prevenzione; non agitate teoremi di regie occulte nelle rivolte e nelle proteste: avete soffiato sul fuoco della disperazione e state continuando a farlo con trasferimenti criminali e pestaggi massivi di detenuti inermi. Una mattanza.
Non sappiamo ancora quando, ma verremo a chiedervi conto delle vostre responsabilità nelle opportune sedi giudiziarie. La legge è uguale per tutti!
Chiediamo ai parlamentari che non vogliono essere complici, di andare a fare le visite nelle carceri, di aprire una commissione d’inchiesta sui morti, sui pestaggi e sugli abusi che stanno avvenendo in questo periodo.
Infine, vista l’incapacità del ministro Bonafede nel gestire l’emergenza nelle carceri-incapacità che sta mettendo a rischio sia la vita dei nostri familiari, sia quella del personale e delle rispettive famiglie, vi chiediamo di intervenire urgentemente affinché le carceri vengano svuotate almeno fino a quando l’emergenza sanitaria non sarà rientrata, come stanno facendo in tutti i paesi del mondo. Fate in mondo che l’Italia, da culla del diritto, non si trasformi nella sua tomba.

I familiari e i solidali dei cittadini privati della libertà ma portatori di diritti costituzionali.

Domani inondiamo il parlamento e il senato con questa mail perché non possiamo permettere che vengano ignorati. Che ognuno invii mail ai parlamentari e ai senatori eletti nella propria regione.

Qua l’elenco delle mail istituzionali suddivise per regione:

DEPUTATI ABRUZZO

bellachioma_g@camera.it

berardini_f@camera.it
colletti_a@camera.it
corneli_v@camera.it
dalessandro_a@camera.it
delgrosso_d@camera.it
deramo_l@camera.it
grippa_c@camera.it
martino_a@camera.it
mezzopane_s@camera.it
rotondi_g@camera.it
torto_d@camera.it
vacca_g@camera.it
zennaro_a@camera.it

DEPUTATI BASILICATA

caiata_s@camera.it
casino_m@camera.it
cillis_l@camera.it
defilippo_v@camera.it
liuzzi_m@camera.it
rozzi_g@camera.it

DEPUTATI CAMPANIA

amitrano_a@camera.it
bruno_r@camera.it
carfagna_m@camera.it
caso_a@camera.it
castiello_g@camera.it
delorenzo_r@camera.it
dimaio_l@camera.it
disarno_g@camera.it
distasio_i@camera.it
fascina_m@camera.it
fico_r@camera.it
frate_f@camera.it
gallo_l@camera.it
giordano_c@camera.it
iovino_l@camera.it
manzo_t@camera.it
micillo_s@camera.it
migliore_g@camera.it
nappi_s@camera.it
pensangelo_a@camera.it
rostan_m@camera.it
russo_paolo@camera.it
sarli_d@camera.it
siani_p@camera.it
spadafora_v@camera.it
sportiello_g@camera.it
topo_r@camera.it
vitiello_c@camera.it
acunzo_n@camera.it
adelizi_c@camera.it
bilotti_a@camera.it
buommapane_g@camera.it
cantalamessa_g@camera.it
casciello_l@camera.it
cirielli_e@camera.it
conte_f@camera.it
delbasso_u@camera.it
delmonaco_a@camera.it
delsesto_m@camera.it
deluca_p@camera.it
fasano_v@camera.it
ferraioli_m@camera.it
grimaldi_n@camera.it
guvitosa_m@camera.it
ianaro_a@camera.it
iorio_n@camera.it
maglione_p@camera.it
maraia_g@camera.it
minniti_m@camera.it
pallini_m@camera.it
provenza_n@camera.it
russo_g@camera.it
farro_c@camera.it
sidilia_c@camera.it
tofalo_a@camera.it
villani_v@camera.it

DEPUTATI CALABRIA

barbuto_e@camera.it
bruno_vincenza@camera.it
cannizzaro_f@camera.it
dieni_f@camera.it
dippolito_g@camera.it
ferro_w@camera.it
forciniti_f@camera.it
furgiuele_d@camera.it
giannetta_d@camera.it
melicchio_a@camera.it
misiti_c@camera.it
nesci_d@camera.it
occhiuto_r@camera.it
orrico_a@camera.it
parentela_p@camera.it
sapia_f@camera.it
scutella_e@camera.it
stumpo_n@camera.it
tripodi_m@camera.it
tucci_r@camera.it
viscomi_a@camera.it

DEPUTATI EMILIA ROMAGNA

ascari_s@camera.it
benamati_g@camera.it
bersani_p@camera.it
biancofiore_m@camera.it
bignani_g@camera.it
cantone_c@camera.it
carbonaro_a@camera.it
cavandolo_l@camera.it
cestari_e@camera.it
critelli_f@camera.it
dallosso_m@camera.it
degirolamo_c@camera.it
delrio_g@camera.it
demaria_a@camera.it
demicheli_p@camera.it
dimaio_m@camera.it
fassino_p@camera.it
ferraresi_v@camera.it
fiorini_b@camera.it
foti_t@camera.it
franceschini_d@camera.it
golinelli_g@camera.it
incerti_a@camera.it
lorenzin_b@camera.it
lucaselli_y@camera.it
marattin_l@camera.it
morrone_y@camera.it
murelli_e@camera.it
orlando_a@camera.it
pagani_a@camera.it
piazza_c@camera.it
pini_giuditta@camera.it
raffaelli_e@camera.it
rizzonervo_l@camera.it
rossi_andrea@camera.it
sarti_g@camera.it
sgarbi_v@camera it
soverini_s@camera.it
spadoni_m@camera.it
tomasi_m@camera.it
tombolato_g@camera.it
tonelli_g@camera.it
vietina_s@camera.it
vinci_g@camera.it
zanichelli_d@camera.it

DEPUTATI FRIULI VENEZIA GIULIA

bubisutti_a@camera.it
decarlo_s@camera.it
gava_v@camera.it
moschioni_d@camera.it
novelli_r@camera.it
panizzut_m@camera.it
pettarin_g@camera.it
rizzetto_w@camera.it
rosato_e@camera.it
savino_s@camera.it
serracchiani_d@camera.it
sut_l@camera.it
tondo_r@camera.it

DEPUTATI LAZIO

angelucci_a@camera.it
anzaldi_m@camera.it
baldino_v@camera.it
baroni_m@camera.it
basini_g@camera.it
bella_m@camera.it
bellucci_m@camera.it
calabria_a@camera.it
campana_m@camera.it
carelli_e@camera.it
cubeddu_s@camera.it
daga_f@camera.it
deangelis_s@camera.it
delre_e@camera.it
detoma_m@camera.it
fassina_s@camera.it
fioramonti_l@camera.it
flati_f@camera.it
giacomoni_s@camera.it
madia_m@camera.it
magi_r@camera.it
mariani_f@camera.it
mollicone_f@camera.it
morassut_r@camera.it
nobili_l@camera.it
orfini_m@camera.it
piccoli_f@camera.it
prestipino_p@camera.it
rampelli_f@camera.it
ruggieri_a@camera.it
ruocco_c@camera.it
salafia_a@camera.it
saltamartini_b@camera.it
silvestri_f@camera.it
silvestroni_m@camera.it
spena_m@camera.it
tuzi_m@camera.it
vignaroli_s@camera.it
barelli_p@camera.it
battilocchio_a@camera.it
durigon_c@camera.it
fontana_i@camera.it
frusone_l@camera.it
gerardi_f@camera.it
grande_m@camera.it
lollobrigida_f@camera.it
lorenzoni_g@camera.it
mancini_c@camera.it
marrocco_p@camera.it
maturi_f@camera.it
melilli_f@camera.it
meloni_g@camera.it
polverini_r@camera.it
rotelli_m@camera.it
segneri_e@camera.it
trancassini_p@camera.it
trano_r@camera.it
zicchieri_f@camera.it

DEPUTATI LIGURIA

bagnasco_r@camera.it
battelli_s@camera.it
cassinelli_r@camera.it
dimuro_f@camera.it
foscolo_s@camera.it
gargliardi_m@camera.it
mule_giorgio@camera.it
baita_r@camera.it
pastorino_l@camera.it
rixi_e@camera.it
rizzone_m@camera.it
traversi_r@camera.it
valente_s@camera.it
vazio_f@camera.it
viviani_l@camera.it
volti_l@camera.it

DEPUTATI LOMBARDIA

aprea_v@camera.it
boldrini_l@camera.it
baldini_m@camera.it
boniardi_f@camera.it
brambilla_m@camera.it
buffagni_s@camera.it
cannatelli_p@camera.it
capitanio_m@camera.it
carinelli_p@camera.it
cecchetti_f@camera.it
olgiati_r@camera.it
noja_l@camera.it
musella_g@camera.it
morelli_a@camera.it
mor_m@camera.it
mauri_m@camera.it
mandelli_a@camera.it
mammi_s@camera.it
librandi_g@camera.it
iezzi_i@camera.it
grimoldi_p@camera.it
garavaglia_m@camera.it
frassinetti_p@camera.it
fragomeli_g@camera.it
fiano_e@camera.it
distefano_manlio@camera.it
dellafrera_g@camera.it
crippa_a@camera.it
colla_j@camera.it
cecchetti_f@camera.it
pollastrini_b@camera.it
quartapelle_l@camera.it
rossello_c@camera.it
saccani_g@camera.it
scalfarotto_i@camera.it
squeri_l@camera.it
tabacci_b@camera.it
toccalini_l@camera.it
tripiedi_d@camera.it
valentini_v@camera.it
zanella_f@camera.it
bianchi_matteo@camera.it
bologna_f@camera.it
braga_c@camera.it
butti_a@camera.it
curro_g@camera.it
delbarba_m@camera.it
fatuzzo_c@camera.it
ferrari_r@camera.it
gadda_m@camera.it
galli_d@camera.it
giorgetti_g@camera.it
invidia_n@camera.it
locatelli_a@camera.it
lupi_m@camera.it
molteni_n@camera.it
osnato_m@camera.it
palmieri_a@camera.it
parolo_u@camera.it
ravetto_l@camera.it
tarantino_l@camera.it
versace_g@camera.it
zoffili_e@camera.it
bazoli_a@camera.it
belotti_d@camera.it
benigni_s@camera.it
berlinghieri_m@camera.it
bordonali_s@camera.it
carnevali_e@camera.it
centemero_g@camera.it
colucci_a@camera.it
cominardi_c@camera.it
donina_g@camera.it
dori_d@camera.it
fontana_g@camera.it
formentini_p@camera.it
frassini_r@camera.it
gelmini_m@camera.it
invernizzi_c@camera.it
lorenzoni_e@camera.it
mantovani_l@camera.it
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ribolla_a@camera.it
sorte_a@camera.it
termini_g@camera.it
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barzotti_v@camera.it
cattaneo_a@camera.it
colaninno_m@camera.it
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lucchini_e@camera.it
maggioni_m@camera.it
pedrazzini_c@camera.it
perego_m@camera.it
pizzetti_l@camera.it
romaniello_c@camera.it
volpi_r@camera.it
zolezzi_a@camera.it

DEPUTATI MARCHE

acquaroli_f@camera.it
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cataldi_r@camera.it
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ciacconi_a@camera.it
emiliozzi_m@camera.it
giuliodori_p@camera.it
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morani_a@camera.it
morgoni_m@camera.it
paolini_l@camera.it
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rossini_r@camera.it
silvestri_r@camera.it
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DEPUTATI MOLISE

federico_a@camera.it
occhionero_g@camera.it
testamento_r@camera.it

DEPUTATI PIEMONTE

benvenuto_a@camera.it
bonomo_f@camera.it
caffaratto_g@camera.it
carabetta_l@camera.it
castelli_l@camera.it
costanzo_j@camera.it
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giacometto_c@camera.it
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crippa_d@camera.it
cristina_m@camera.it
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delmastro_a@camera.it
ciornaro_f@camera.it
gastaldi_f@camera.it
giaccone_a@camera.it
gribaudo_c@camera.it
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napoli_o@camera.it
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romano_paolo@camera.it
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DEPUTATI PUGLIA

DEPUTATI SARDEGNA

cabras_p@camera.it
cadeddu_l@camera.it
cappellacci_u@camera.it
corda_e@camera.it
deiana_p@camera.it
deidda_s@camera.it
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vallascas_a@camera.it

DEPUTATI SICILIA

aiello_d@camera.it
aiello_p@camera.it
alaimo_r@camera.it
bartolotti_g@camera.it
cancelleri_a@camera.it
cardinale_d@camera.it
casa_v@camera.it
chiappese_g@camera.it
cimino_r@camera.it
dorso_v@camera.it
lucatini_c@camera.it
lombardo_a@camera.it
martinviglio_r@camera.it
miceli_c@camera.it
pagano_a@camera.it
palazzotto_e@camera.it
penna_l@camera.it
perconti_f@camera.it
pignatone_d@camera.it
scoma_f@camera.it
siracusano_m@camera.it
sodano_m@camera.it
trizzino_g@camera.it
varchi_m@camera.it
varrica_a@camera.it
bucalo_c@camera.it
cantone_l@camera.it
cappellani_s@camera.it
duva_f@camera.it
epifani_e@camera.it
ficara_p@camera.it
germana_a@camera.it
giarrizzo_a@camera.it
grillo_g@camera.it
lomonte_c@camera.it
lorefice_m@camera.it
marzana_m@camera.it
minardo_a@camera.it
navarra_p@camera.it
papiro_a@camera.it
pacsia_m@camera.it
prestigiacomo_s@camera.it
raciti_f@camera.it
raffa_a@camera.it
rizzo_g@camera.it
saicca_e@camera.it
scerra_f@camera.it
suriano_s@camera.it
villarosa_a@camera.it

DEPUTATI TOSCANA

bergamini_d@camera.it
berti_f@camera.it
bonafede_a@camera.it
borghi_c@camera.it
buratti_u@camera.it
cantini_l@camera.it
carrara_m@camera.it
ceccanti_s@camera.it
cenni_s@camera.it
ciampi_l@camera.it
dettore_f@camera.it
digiorgi_r@camera.it
donzelli_g@camera.it
ehm_y@camera.it
ferri_c@camera.it
gagnarli_c@camera.it
giachetti_r@camera.it
giacomelli_a@camera.it
legnaioli_d@camera.it
lolini_m@camera.it
lotti_l@camera.it
mazzetti_e@camera.it
migliolino_l@camera.it
mugnai_s@camera.it
nardi_m@camera.it
padoan_p@camera.it
picchi_g@camera.it
potenti_m@camera.it
ricciardi_r@camera.it
ripani_e@camera.it
romano_a@camera.it
rozza_a@camera.it
sensi_f@camera.it
silli_g@camera.it
speranza_r@camera.it
toccafondi_g@camera.it
vizzini_g@camera.it
viello_e@camera.it
zucconi_r@camera.it

DEPUTATI TRENTINO ALTO ADIGE

binelli_d@camera.it
boschi_m@camera.it
cattoi_v@camera.it
fraccaro_r@camera.it
gebhard_r@camera.it
piccolo_t@camera.it
plangger_a@camera.it
rossini_e@camera.it
schullian_m@camera.it
loss_m@camera.it
sutto_m@camera.it

DEPUTATI UMBRIA

ascani_a@camera.it
caparvi_v@camera.it
ciprini_t@camera.it
gallinella_f@camera.it
marchetti_r@camera.it
medi_r@camera.it
polidori_c@camera.it
prisco_e@camera.it
verini_w@camera.it

DEPUTATI VALLE D’AOSTA

tripodi_e@camera.it

DEPUTATI VENETO

andreuzza_g@camera.it
badole_m@camera.it
baratto_r@camera.it
bazzaro_a@camera.it
bisa_i@camera.it
bond_d@camera.it
r.brunetta@camera.it
coin_d@camera.it
colmellere_a@camera.it
decarlo_l@camera.it
demenech_r@camera.it
dinca_f@camera.it
fantuz_m@camera.it
fogliani_k@camera.it
maniero_a@camera.it
manzato_f@camera.it
moretto_s@camera.it
pellicani_n@camera.it
spessotto_a@camera.it
vallotto_s@camera.it
annibali_l@camera.it
bendinelli_d@camera.it
benedetti_silvia@camera.it
bitonci_m@camera.it
businarolo_f@camera.it
caon_r@camera.it
caretta_m@camera.it
comencini_v@camera.it
cortelazzo_p@camera.it
covolo_s@camera.it
cunial_s@camera.it
dalmoro_g@camera.it
fantinati_m@camera.it
fontana_l@camera.it
giacometti_a@camera.it
lazzarini_a@camera.it
marin_m@camera.it
maschio_c@camera.it
milanato_l@camera.it
paternoster_p@camera.it
pretto_e@camera.it
racchella_g@camera.it
raduzzi_r@camera.it
stefani_alberto@camera.it
turri_r@camera.it
valbusa_v@camera.it
zan_a@camera.it
zanettin_p@camera.it
zardini_d@camera.it
zordan_a@camera.it

SENATORI ABRUZZO

alberto.bagnai@senato.it
gianluca.castaldi@senato.it
luciano.dalfonso@senato.it
gabriella.digirolamo@senato.it
primo.dinicola@senato.it
nazario.pagano@senato.it
gaetano.pagliarello@senato.it

SENATORI BASILICATA

saverio.debonis@senato.it
agnese.gallicchio@senato.it
arnaldo.lomuti@senato.it
salvatore.margiotta@senato.it
segreteria.moles@senato.it
pasquale.tete@senato.it
vitorosario.petrocelli@senato.it

SENATORI CAMPANIA

luisa.angrisani@senato.it
claudio.barbaro@senato.it
vincenzo.carbone@senato.it
segreteria.castellone@senato.it
francesco.castiello@senato.it
luigi.cesaro@senato.it
andrea.cioffi@senato.it
danila.delucia@senato.it
domenico.desiano@senato.it
fabio.dimicco@senato.it
valeria.fedeli@senato.it
felicia.gaudiano@senato.it
silvana.giannuzzi@senato.it
ugo.grassi@senato.it
antonio.iannone@senato.it
virginia.lamura@senato.it
alessandrina.lonardo@senato.it
raffaele.mautone@senato.it
vilma.moronese@senato.it
paola.nugnes@senato.it
alessandro.ruotolo@senato.it
giovanni.pittella@senato.it
vincenzo.presutto@senato.it
sergio.puglia@senato.it
sabrina.ricciardi@senato.it
agostino.santillo@senato.it
francesco.urraro@senato.it
sergio.vaccaro@senato.it
valeria.valente@senato.it

SENATORI CALABRIA

rosasilvana.abate@senato.it
giuseppe.auddino@senato.it
mirghit@gmail.com
biancalaura.granato@senato.it
ernesto.magorno@senato.it
giuseppe.mangialavori@senato.it
nicola.morra@senato.it
marco.siclari@senato.it
gelsomina.vono@senato.it

SENATORI EMILIA ROMAGNA

enrico.aimi@senato.it
alberto.balboni@senato.it
antonio.barboni@senato.it
teresa.bellanova@senato.it
annamaria.bernini@senato.it
paola.boldrini@senato.it
lucia.borgonzoni@senato.it
maurizio.campari@senato.it
pierferdinando.casini@senato.it
stefano.collina@senato.it
stefano.corti@senato.it
marco.croatti@senato.it
vasco.errani@senato.it
vanna.iori@senato.it
gabriele.lansi@senato.it
daniele.manca@senato.it
marialaura.mantovani@senato.it
michela.montevecchi@senato.it
pietro.pisani@senato.it
matteo.richetti@senato.it
maria.saponara@senato.it
armando.siri@senato.it

SENATORI FRIULI

luca.ciriani@senato.it
franco.dalmas@senato.it
raffaella.marin@senato.it raffaella.marin@senato.it
stefano.patuanelli@senato.it
mario.pittoni@email.it
tatjana.rojc@senato.it
laura.stabile@senato.it

SENATORI LAZIO

bruno.astorre@senato.it
francesco.battistoni@senato.it
paola.binetti@senato.it
emma.bonino@senato.it
monica.cirinna@senato.it
loredena.depretis@senato.it
emanuele.dessi@senato.it
william.devecchis@senato.it
elena.fattori@senato.it
claudio.fazzone@senato.it
umberto.fusco@senato.it
gasparri@tin.it
francescomaria.giro@senato.it
elio.lannutti@senato.it
giulia.lupo@senato.it
alessandra.maiorino@senato.it
marinella.pacifico@senato.it
annamaria.parente@senato.it
gianluca.perilli@senato.it
mariarosaria.rossi@senato.it
gianfranco.rufa@senato.it
massimo.ruspandini@senato.it
antonio.saccone@senato.it
matteo.salvini@senato.it
segreteria.sileri@senato.it
paola.taverna@senato.it
luigi.zanda@senato.it

SENATORI LIGURIA

sandro.biasotti@senato.it
segreteria.elenabotto@senato.it
francesco.bruzzone@senato.it
mattia.crucioli@senato.it
matteo.mantero@senato.it
stefania.pucciarelli@senato.it
paolo.ritamonti@senato.it
vito.vattuone@senato.it

SENATORI LOMBARDIA

alessandro.alfieri@senato.it
paolo.arrigoni@senato.it
luigi.augussori@senato.it
alberto.barachini@senato.it
stefano.borghesi@senato.it
simone.bossi@senato.it
umberto.bossi@senato.it
roberto.calderoli@senato.it
giacomo.caliendo@senato.it
stefano.candiani@senato.it
mariacristina.cantu@senato.it
tommaso.cerno@senato.it
gianmarco.centinaio@senato.it
eugenio.comincini@senato.it
gianmarco.corbetta@senato.it
s.craxi@fondazionecraxi.org
vitoclaudio.crimi@senato.it
antonella.faggi@senato.it
alan.ferrari@senato.it
adriano.galliani@senato.it
alessandra.gallone@senato.it
daniela.santanche@senato.it
tony.iwobi@senato.it
francesco.laforgia@senato.it
ignazio.larussa@senato.it
gianpietro.maffoni@senato.it
simona.malpezzi@senato.it
alfredo.messina@senato.it
franco.mirabelli@senato.it
antonio.misiani@senato.it
tommaso.nannicini@senato.it
simona.nocerino@senato.it
gianluigi.paragone@senato.it
adriano.paroli@senato.it
emanuele.pellegrini@senato.it
simona.pergreffi@senato.it
alessandra.riccardi@senato.it
daniele.pesco@senato.it
simone.pillon@senato.it
daisy.pirovano@senato.it
roberto.rampi@senato.it
isabella.rauti@senato.it
erica.rivolta@senato.it
paolo.romani@senato.it
massimiliano.romeo@senato.it
licia.ronzulli@senato.it
sciascia@dolcedrago.it
giancarlo.serafini@senato.it
danilo.toninelli@senato.itSENATORI MARCHE

rossella.accoto@senato.it
donatella.agostinelli@senato.it
andrea.cangini@senato.it
mauro.coltorti@senato.it
giorgio.fede@senato.it
giuliano.pazzaglini@senato.it
sergio.romagnoli@senato.it
francesco.verducci@senato.it

SENATORI MOLISE

luigi.dimarzio@senato.it
fabrizio.ortis@senato.it

SENATORI PIEMONTE

alberto.arirola@gmail.com
giorgio.bergesio@senato.it
massimo.berutti@senato.it
marzia.casolati@senato.it
giovannabattista.fazzolari@senato.it
roberta.ferrero@senato.it
maro.laus@senato.it
lucio.malan@senato.it
mauromaria.marino@senato.it
carlo.martelli@senato.it
mariaassunta.matrisciano@senato.it
enrico.montani@senato.it
gaetano.nastri@libero.it
marco.perosino@senato.it
cesare.pianasso@senato.it
gilberto.picchettofratin@senato.it
roberta.pinotti@senato.it
elisa.pirro@senato.it
maria.rizzotti@senato.it
anna.rossomando@senato.it
mino.taricco@senato.it
mariavirginia.tiraboschi@senato.it

SENATORI PUGLIA

maurizio.buccarella@senato.it
alfonso.ciampolillo@senato.it
dario.damiani@senato.it
gianmauro.dellolio@senato.it
daniela.donno@senato.it
vincenzo.garruti@senato.it
pasqua.labbate@senato.it
barbara.lezzi@senato.it
roberto.marti@senato.it
assuntacarmela.messina@senato.it
capaldo.mininno@senato.it
annacarmela.minuto@senato.it
gisella.naturale@senato.it
marco.pellegrini@senato.it
angela.piarulli@senato.it
ruggero.quarto@senato.it
iuniovalerio.romano@senato.it
dario.stefano@senato.it
mario.turco@senato.it
luigi.vitali@senato.it

SENATORI SARDEGNA

giuseppeluigi.cucca@senato.it
elvira.evangelista@senato.it
emiliano.fenu@senato.it
emilio.floris@senato.it
ettore.licheri@senato.it
michelina.lunesu@senato.it
giovanni.marilotti@senato.it

SENATORI SICILIA

cristiano.anastasi@senato.it
giulia.bongiorno@senato.it
antonella.campagna@senato.it
nunzia.catalfo@senato.it
grazia.dangelo@senato.it
stanislao.dipiazza@senato.it
tiziana.drago@senato.it
davide.faraone@senato.it
barbara.floridia@senato.it
gabriella.giammanco@senato.it
mariomichele.giarrusso@senato.it
segreteria.pietrograsso@senato.it
cinzialeonem5s@gmail.com
gaspare.marinello@senato.it
francesco.mollame@senato.it
urania.papatheu@senato.it
giovanna.petrenga@senato.it
giuseppe.pisani@senato.it
loredana.russo@senato.it
vincenzo.santangelo@senato.it
segreteriapresidenteschifani@senato.it
valeria.sudano@senato.it
fabrizio.trentacoste@senato.it

SENATORI TOSCANA

roberto.berardi@senato.it
caterina.bini@senato.it
caterina.biti@senato.it
francesco.bonifazi@senato.it
laura.bottici@senato.it
gregorio.defalco@senato.it
gianluca.ferrara@senato.it
patrizio.lapietra@senato.it
massimo.mallegni@senato.it
andrea.marcucci@senato.it
riccardo.nencini@senato.it
tiziana.misini@senato.it
parrini.dario@gmail.com
matteo.renzi@senato.it
rosellina.sbrana@senato.it
on.achilletotaro@gmail.com
manuel.vescovi@senato.it

SENATORI TRENTINO ALTO ADIGE

gianclaudio.bressa@senato.it
donatella.conzatti@senato.it
andrea.debertoldi@senato.it
meinhard.durnwalder@senato.it
dieter.steger@senato.it
elena.testor@senato.it
julia.unterberger@senato.it

SENATORI UMBRIA

valeria.alessandrini@senato.it
luca.briziarelli@senato.it
nadia.ginetti@senato.it
leonardo.grimani@senato.it
stefano.lucipi@senato.it
fiammetta.modena@senato.it
francesco.zaffini@senato.it

SENATORI VALLE D’AOSTA

albert.laniece@senato.it

SENATORI VENETO

maria.alberticasellati@senato.it
stefano.bertacco@senato.it
massimo.candura@senato.it
andrea.causin@senato.it
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antonio.depoli@senato.it
giovanni.endrizzi@senato.it
andrea.ferrazzi@senato.it
massimo.ferro@senato.it
sonia.fregolent@senato.it
niccolo.ghedini@senato.it
giannipietro.girotto@senato.it
barbara.guidolin@senato.it
andrea.ostellari@senato.it
nadia.pizzol@senato.it
paolo.saviane@senato.it
daniela@danielasbrollini.it
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roberta.toffanin@senato.it
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